In Ticino ultimamente non si sono verificate molte piogge. Non appena ha piovuto leggermente un paio di giorni, le persone allergiche ai pollini hanno avuto delle crisi più gravi del solito. Questo è dovuto al fatto che se l’aria molto secca è seguita da una pioggerella, succede che, come prima di un temporale, l’aria viene schiacciata verso il suolo e con essa i pollini che si trovavano ad un’altezza superiore. La concentrazione pollinica alla prossimità del suolo aumenta rapidamente. L’umidità estrema dell’aria fa che i pollini assorbano l’acqua fino a farli scoppiare. In questo modo numerose particelle allergiche molto fini vengono disperse e possono penetrare ancora più profondamente nelle vie respiratorie con conseguente aumento dei sintomi allergici.